come muta
tra le spire del serpente
rimani tu
ammutolito, attonito,
silenzioso.
rimani fragoroso tra le mie orecchie
rimbombi il suono dell’assenza,
ricordo di millenni fa.
tacito accordo
di non dire, di sentire soltanto
il silenzio dell’altro,
non rimangono parole non dette
solo concetti, solo idee.
lascio la luna
riflettersi tagliente
sulla lama dell’orizzonte.